agggiungo anche il link ai miei feed rss!!!
http://www.google.com/reader/view/?hl=it&tab=yy#overview-page,
A presto!!
lunedì 30 luglio 2012
E-learning progettati per l'inclusione!
Negli ultimi anni, grazie al continuo sviluppo della tecnologia si opera per
rendere sempre più facile la vita alle persone diversamente abili. Si sta
procedendo non soltanto verso una più curata e attenta specializzazione degli
insegnanti, ma anche verso la creazione di piattaforme che possano far studiare
tutti i ragazzi, rendendo l'apprendimento equo! Attualmente sono tante le
scuole che aderiscono a progetti che possano aiutare i ragazzi in tal senso,
soprattutto in Veneto.
Analizzando le componenti di un corso e-learning possiamo individuare tre livelli di accessibilità:
Analizzando le componenti di un corso e-learning possiamo individuare tre livelli di accessibilità:
1. l’accesso alla piattaforma;
2. l’accesso ai contenuti;
3. l’accesso alle attività.
A livello di accesso ai contenuti l’utente deve
poter accedere ai contenuti e ai materiali didattici ed effettuarne il
download. Qui entra in gioco, oltre l’accessibilità tecnologica, che consente
la conversione dei contenuti in formati alternativi (da testo ad audio,
sottotitolazione di video, ecc...) un’accessibilità metodologico-didattica che
permette di progettare i contenuti stessi in chiave adeguata, utilizzando ad
esempio strategie di organizzazione del testo, di adattamento, di
facilitazione, ecc. Per garantire l’accessibilità ai contenuti sono stati
predisposti parametri specifici: è il caso, ad esempio, delle Linee Guida IMS,
sviluppate dal Global Learning Consortium per rendere l’e-learning accessibile
a persone con disabilità motorie, sensoriali e cognitive.
Inoltre l’e-learning può essere una risorsa
strategica per l’inclusione sociale. L’utilizzo di metodologie interattive
basate sull’apprendimento collaborativo rappresenta una strategia di successo
per la costruzione di percorsi e-learning motivanti e coinvolgenti, dove è
possibile valorizzare le biografie e le esperienze di ciascuno realizzando
forme di apprendimento mutuato. Ciò vale, in misura maggiore, per gli studenti
con disabilità, per i quali l’apprendimento collaborativo in rete rappresenta
una forma efficace di integrazione e di acquisizione di competenze chiave. Le linee guida elaborate nel corso della
ricerca aderiscono ai criteri di flessibilità e dinamicità per rispondere
efficacemente alla complessità delle situazioni consentendo un alto grado di
personalizzazione negli interventi educativi, affrontando il cambiamento e
tenendo conto dei fattori di innovazione nel campo delle tecnologie. La
flessibilità è necessaria in quanto si fa riferimento alle diverse tipologie di
disabilità degli studenti:
- disabilità visive
- disabilità uditive
- disturbi specifici di apprendimento
- disabilità motorie
- pluridisabilità
La progettazione di un ambiente di
apprendimento non può quindi essere generica, ma deve prevedere soluzioni
differenziate per ciascuna delle possibili tipologie, soluzioni che saranno di
volta in volta implementate a seconda del profilo degli utenti disabili. Non
bisogna quindi dimenticare che non è possibile progettare in maniera universale
per tutti, ma si può, più realisticamente, progettare per il maggior numero
possibile di persone così da rendere quanto più possibile equo l’apprendimento!!!
lunedì 2 luglio 2012
L’uso del libro digitale nell’insegnamento
Ho letto il post di Rita riguardo l'uso del libro digitale nell'insegnamento.
Comincio con il dire che sono convinta del fatto che il nostro paese, le nostre scuole non siano ancora pronte per sostituire i libri cartacei con i libri digitali.
Personalmente ritengo sia utie utilizzare entrambe le risorse senza usarne una in particolare!
Occorre usare nella giusta misura tutte le risorse disponibili ma il libro cartaceo non può sparire!!!
Comincio con il dire che sono convinta del fatto che il nostro paese, le nostre scuole non siano ancora pronte per sostituire i libri cartacei con i libri digitali.
Personalmente ritengo sia utie utilizzare entrambe le risorse senza usarne una in particolare!
Occorre usare nella giusta misura tutte le risorse disponibili ma il libro cartaceo non può sparire!!!
iscrizione ai feed dei masterini 2012
Ciao a tutti!!!
Cari colleghi e caro prof., mi sono appena iscritta ai vostri blog!
Mi sembra un servizio molto interessante e utile!!
Mi piace! :-)
Buon lavoro a tutti!
Cari colleghi e caro prof., mi sono appena iscritta ai vostri blog!
Mi sembra un servizio molto interessante e utile!!
Mi piace! :-)
Buon lavoro a tutti!
venerdì 29 giugno 2012
Dissento con la strategia "digitale" a scuola del governo
In riferimento all'intervista rilasciata dal ministro Profumo a WIRED
Dissento sulla vololtà di digitalizzare studenti, docenti e scuole. Non perchè non sia importante e necessaria la digitalizzazione ma perchè, prima di tutto, bisogna partire dalla infrastrutturazione di base delle scuole. Il che prevede in primo luogo il collegamento ad internet di ogni scuola, un pc per ogni studente e, non ultima, una competenza informatica di base per ogni insegnante.
Dissento anche perchè sorge il timore che tutte le conoscenze e le funzioni degli insegnanti vengano sostituite dalle risorse informatiche.
E', a mio avviso, necessario che la scuola insegni attraverso una formazione plurale, non a senso unico.
In riferimento all'intervista rilasciata dal ministro Profumo a WIRED
Dissento sulla vololtà di digitalizzare studenti, docenti e scuole. Non perchè non sia importante e necessaria la digitalizzazione ma perchè, prima di tutto, bisogna partire dalla infrastrutturazione di base delle scuole. Il che prevede in primo luogo il collegamento ad internet di ogni scuola, un pc per ogni studente e, non ultima, una competenza informatica di base per ogni insegnante.
Dissento anche perchè sorge il timore che tutte le conoscenze e le funzioni degli insegnanti vengano sostituite dalle risorse informatiche.
E', a mio avviso, necessario che la scuola insegni attraverso una formazione plurale, non a senso unico.
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